sabato 25 marzo 2017

CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE L'ACQUA

Qualche giorno fa si è tenuta la giornata mondiale dell'acqua, senza ombra di dubbio è il bene più importante per l'intera umanità. Nel mondo c’è chi fa il bagno in acqua potabile ogni giorno e poi ci sono 923 milioni di persone che, secondo il Consiglio Mondiale dell’Acqua, non hanno accesso a fonti di acqua potabile sicura. L'Italia, secondo il Food Sustainability Index-Fsi, è il sesto paese al mondo per disponibilità di acqua, ma ne consuma davvero moltissima: 6.115 litri in media al giorno, superiore del 25% rispetto alla media europea e del 66% rispetto a quella mondiale. Secondo la Fondazione Barilla for Food & Nutrition sono soprattutto le produzioni agroalimentari a consumarne di più.

Secondo uno studio condotto da In a Bottle, il 46% dei cittadini è allarmato per un prossimo esaurimento della risorsa. «Circa 1 italiano su 3 è spaventato per lo spreco nelle reti idriche, mentre 1 su 4 ha adottato comportamenti più corretti sia a livello individuale, sia nell’educazione dei propri figli (21%) o nella sensibilizzazione degli altri (11%)». 
Se il Consiglio Mondiale dell’Acqua chiede a tutti i governi di focalizzarsi sui problemi legati alle risorse idriche e di stanziare una parte cospicua della loro spesa per garantire a tutto il pianeta l’accesso a fonti di acqua sicura, da parte mia posso darvi alcuni consigli, che possiamo mettere in pratica ogni giorno per migliorare la gestione dell’acqua e premunirci di fronte ai rischi idrici che il cambiamento climatico in corso può generare. 

- Preferite la doccia. In media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore. Certo che se dopo ci state le ore è tutto inutile... quindi cerchiamo di usarla per il tempo che occorre senza "cingischiare" troppo!
- Installate rubinetti areati. Mescolare l'aria con l'acqua aumentandone il getto, dunque rendendolo più potente, ma diminuendo il consumo del 30%.
- Chiudete il rubinetto. Sembrerebbe ovvio, ma ricordatevi di chiudere bene il rubinetto quando finite di utilizzarlo, o anche nei tempi morti, mentre vi spazzolate i denti, vi insaponate i capelli, lavate i piatti e riapritelo solo in fase di risciacquo.
UNA LAVASTOVOGLIE
- Usate la lavastoviglie solo a pieno carico. Se possedete vecchi modelli, vi conviene sostituirli con quelli di nuova generazione (A+), risparmierete sui consumi idrici futuri.
- Riusate l'acqua pulita. Se, per esempio, avete lavato la frutta o la verdura in una ciotola, usatela poi per innaffiare le piante. L'acqua di cottura invece, ricca di amido, è un ottimo sgrassante.
 - Tamponate le perdite. Goccia dopo goccia, in un anno, una perdita d'acqua può arrivare a sprecare centinaia di litri. Quindi oltre a tamponarla, è importante che riusciate a fermarla, "tirando" eventuali bulloni che si possono essere allentati con il tempo o, se non si riesce a risolvere il problema da soli, chiamando un idraulico magari!
- Scegliete lo scarico differenziato. In bagno, per lo sciacquone, scegliete il doppio pulsante, così da poter scegliere la quantità d'acqua.
- Lavate l’auto con secchio e spugna. Può sembrare che ci voglia un'infinità, ma in realtà non impiegherete molto tempo e sarete sicuri di fare un buon lavoro. Ma soprattutto risparmierete molta acqua, rispetto al getto di un tubo o di un'idropulitrice.
- Raccogliete l’acqua piovana e quella dei climatizzatori. Sfruttatela per usi non potabili come lavare l’auto o innaffiare.

Questi sono i consigli che mi sono sentito di darvi, dopo sta ad ognuno di noi, nel suo piccolo, fare di tutto per essere più parsimoniosi possibile. Ricordatevi che l'acqua è un bene comune e è importante non sprecarla, anche per rispetto di tante persone che non hanno sempre la fortuna di averla a disposizione.

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